niccolini





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programma

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organi
uffici
sala e biglietteria
palcoscenico
ridotto e sala prova
san casciano v.p.
1845


Il Magistrato della Comunità accorda
la concessione di un terreno per l' edificazione di un teatro
a condizione che i lavori si concludano in cinque anni.
1850






Allo spazio che viene inaugurato si destina
il nome del tragediografo Giovan Battista Niccolini.
La parte sociale promotrice della realizzazione
è anche prima proprietaria, riconosciuta ufficialmente
con il titolo di Accademia dei Perseveranti.
Il progetto originale comprende una sala giochi,
stanze per la lettura, per il caffè e gli incontri.
1928


Acquisito dal Podestà come Casa del Fascio,
è soggetto ad una trasformazione strutturale
tuttora ben riconoscibile nell'aspetto esterno.
1946


I danni inflitti dalla guerra fanno temere la demolizione
scongiurata con interventi di recupero in seguito ai quali
riapre affidato all' ENAL ed ospita la Casa del Popolo.
1960


L' Accademia lo riacquisisce impegnandosi a svolgervi
attività esclusivamente culturali ma, pochi anni dopo,
gravi ragioni di rischio obbligano nuovamente alla chiusura.
1974

La Soprintendenza ai Beni Culturali
notifica la rilevanza storico-artistica dell'edificio.
1984


L' Amministrazione Comunale interviene per ottenere
la cessione del bene e avviare l' ultimo restauro,
avvalendosi della legge regionale a ciò destinata.
1996 Dal mese di maggio è il nuovo Teatro Niccolini. fotografie
polistampa